BSA casa inglese, chi se la ricorda

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papafil
view post Posted on 30/8/2007, 08:42




Questa grande Casa inglese ha prodotto per lungo tempo ottimi modelli in un' ambia gamma di cilindrate, grazie ai quali è diventata giustamente famosa in tuto il mondo.




La BSA, che in origine fabbricava armi a Birmingham, ha iniziato la produzione di motociclette nel 1906.
Dopo avere realizzato alcune monocilindriche a valvole laterali di 500 e 560 cc, non ha tardato ad ampliare il suo listino con modelli di 250 e di 1000 cc (questi ultimi con motore bicilindrico a V ).
Celebre è stato il " mono " a cilindro inclinato S 27 ( Sloper ) apparso nel 1927 e dotato di distribuzione ad aste e bilanceri.
La Blue Star è stata prodotta attorno alla metà degli anni Trenta in versioni di 350 e di 500 cc ( da circa 24 cavalli ).
Il monocilindrico più sportivo della Casa ( e uno dei più veloci della produzione mondiale ) è stato il famoso Gold Star, apparso nel 1938, che disponeva di 28 CV a 6000 giri/min.
Assai più tranquilli erano i modelli a valvole laterali M 20 e M 21 di 500 e 600 cc, rimasti in produzione ( e forniti in notevoli quantità all' esercito inglese ) anche dopo il termine del secondo conflitto mondiale.
Nel 1947 è iniziata a fabbricazione della bicilindrica di 500 cc ( A7 Star Twin, da 26 CV ), che nel 1951 è stata affiancata dal primo modello di 650 cc ( A 10 Golden Flash, da 34 CV ).
Queste moto avevano il cambio separato a quattro marce , i cilindri in ghisa, la distribuzione ad aste e bilanceri e la lubrificazione a carter secco.
Il motore aveva due supporti di banco e le bielli in lega di alluminio.
L' albero a camme, posto nella parte superiore del basamento, dietro i cilindri, era comandato da una catena piazzata sulla destra.
Inizilmente la testa era in ghisa ma in seguito è stata realizzata in lega leggera.
La trasmissione primaria era a catena.
Il telaio era a doppia culla continua in tubi d' acciaio, come quello delle monocilindriche 350 e di 500 cc.
Nel 1948 è iniziata la commercializzazione della 125 Bantam a due tempi, copia " speculare" della tedesca DKW RT di eguale cilindrata, rimasta in listino, nella versione maggiorata a 175 cc, fino alla seconda metà degli anni Sessanta e destinata a diventare la moto inglese più prodotta del dopoguerra.
La Gold Star, che nella versione più evoluta era contraddistinta dalla sigla DBD 34, è arrivata a erogare quasi 40 CV ed è rimasta in produzione fino al 1963.
Molto popolare tra gli sportivi, è stata largamente impiegata nelle gare minori.
E' stata realizzata anche in versione da cross.
La direzione generale della BSA dopo anni di ottimi risultati con i modelli di grossa cilindrata a due cilindri paralleli ha deciso di sostituirli con altri dotati di motori comletamente nuovi, di impostazione più modena e in grado di fornire prestazioni più elevate.
Nel 1962 sono così apparse le A 50 di 500 cc e la A 65 di 650 cc, destinate ad essere prodotte in più versioni e a incontrare notevole successo nel corso degli anni Sessanta, in particolare le 650 .
La Spitfire del 1965 - 1970 disponeva di ben 52 CV a 7500 giri/min e aveva una splendida estetica di impostazione sportiva.
Molto brillanti erano anche le Lightning e la Firebird, prodotte in più varianti.
Queste moto avevano il telaio a doppia culla continua e il motore, sempre con cilindri in ghisa e distribuzione ad aste e bilanceri, con il cambio in blocco e misure caratteristiche quasi perfettamente " quadre " ( 75 x 74 mm ).
La trasmissione primaria era a catena e la lubrificazione a carter secco.
Accanto a queste bicilindriche continuava la produzione dei modelli ad un solo cilindro, tutti dotati di cambio in blocco.
Notevole successo ha avuto il B 44, del quale è rimasta celebre la versione Victor 441, prodotta dal 1966 al 1970.
Aveva il cilindro in lega leggera, un alesaggio di 79 mm e una corsa di 90 mm ed erogava 28 CV a 6500 giri/min.
L' ultimo monocilindrico a essere prodotto dalla BSA è stato il B 50 di 500 cc, costruito nelle versioni SS, T e MX.
Disponeva di 34 CV a 6200 giri/min ed è stato costruito solo nel 1971 e nel 1972.
Autentico canto del cigno di questa gloriosa Casa inglese è stata la tricilindrica Rocket 3 di 750 cc, prodotta dal 1968 al 1973.
In pratica era identica alla Triumph Trident, eccezion fatta per l' estetica, l' inclinazione del blocco cilindri e il telaio.
Disponeva di 58 CV e poteva raggiungere i 200km


se metete delle foto siamo a posto io non ci riesco scusate
 
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Kincaid
view post Posted on 30/8/2007, 09:20




È la prima volta che la sento :unsure:
 
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BikerSer
view post Posted on 30/8/2007, 11:19




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BSA Deluxe 1927

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BSA Sloper 1930

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BSA Blue Star 350cc 1932

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BSA Blue Star 1935

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BSA M24 1939

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BSA M20 1941

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BSA B31 1954

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1962 BSA A10

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BSA Rocket Gold Star 1963

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BSA Gold Star Scrambler

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BSA Rocket 3


Qui trovate una galleria fotografica BSA abbastanza completa.

Edited by BikerSer - 25/1/2008, 18:44
 
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klagoss
view post Posted on 30/8/2007, 12:12




...si la conosco ma è storia vecchia come testimoniano le foto postate da Ser...!!!

...ad averne una ora dovrebbe essere un bel capitale!!!!
 
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papafil
view post Posted on 30/8/2007, 13:18




lo sapevo che il signor ser la conosceva
 
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@BlackAngel@
view post Posted on 31/8/2007, 12:12




certo che me la ricordo e almeno una volta all'anno vedo anche un sacco di modelli vecchi ad un raduno qui nelle vicinanze... che ferri !
 
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5 replies since 30/8/2007, 08:42   4630 views
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